Days of gigioneries : l'uomo che si beve qualsiasi minchiata

Quanti anni saranno, una quindicina?
Anno più anno meno, ogni sacrosanto lunedì sera che si rispetti, si gioca la partita.
Debosciati contro sciamannati, daccordo, ma ci si diverte davvero tanto.
Nessun limite di età (davvero nessuno), di classe sociale o nazionalità, siamo una vera grande famiglia capitanata da un vero e grande uomo, del quale in futuro vi parlerò.
Sembriamo tutti un pochino le caricature di noi stessi, usciti da un libro di Stefano Benni, il campo ci trasforma, ci accomuna.
E come ogni lunedì c'è la pizza dopo partita.
La trance agonistica và calando sotto i colpi di mandibola, l'ilarità prende il soprvavvento.
Riti più o meno sofisticati si susseguono, dettati dalla presenza di questo o quell'altro personaggio.
E lui, G.,è uno di quelli.
Siamo riusciti a fargli credere, che un ragazzo nostro conoscente, assunto insieme ad altri dal governo e l'esercito, lavorasse in un cantiere sottomarino allestito per creare un tunnel di collegamento fra la Gallinara e la terraferma, e che sulla questione, vigesse segreto militare.
Ogni settimana la storia si arricchiva di particolari, raccontati dalla stessa voce del "minatore" da noi prontamente invitato a convivio.
Un lunedì sera, approfittando della mancanza del minatore, calammo l'asso.
Nel tunnel ci fu un'esplosione, perirono in molti, e il nostro amico rischiava di perdere un occhio.
Da quel giorno, il minatore, ogni qual volta incroci G. Per la strada, deve socchiudere un'occhio e scambiare uno sguardo di intesa ...