Bugiardino

Leggere attentamente le istruzioni prima di consumare il prodotto.
Non si accettano reclami su casi di indotta diarrea, dolori addominali e affini.
Sconsigliato a soggetti di esile composizione tantrica e rompicoglioni vari.
Tutti gli scritti appartengono al sottoscritto, il quale si prende carico di eventuali ripercussioni.




giovedì 26 dicembre 2013

raw video test


eos 500d con md 28 mm f2.8

Pelliccia's corner : THE PRINCES OF PUNK TO COME

Per la serie rubriche saltuarie, l'ultimo atto del 2013 di Pelliccia's corner.

Godetevelo.



THE PRINCES OF PUNK TO COME


Siore e siori, è giunto il momento di parlare di una delle rock bands britanniche più influenti, dal cui canzoniere
innumerevoli epigoni han preso il via...pensavate fossero i Beatles? Eh no, non sono i baronetti - per loro ci vorrebbe
un numero speciale di Pelliccia's Corner per ogni disco da Revolver in avanti - ma sto parlando dei Kinks di Ray e 
Dave Davies (i più metallari di voi conosceranno la cover di "You Really Got Me" ad opera dei Van Halen). 
I Kinks cominciano la loro carriera nel 1964, parte di quella "British Invasion" che scompaginerà le carte del
rock'n'roll tutto, e la cosa che anno dopo anno garantisce alla band un seguito di culto è un certo understatement:
non planetari come i Beatles, nè trasgressivi come i Rolling Stones, neppure selvaggi e sopra le righe come gli Who, 
piuttosto la penna dei fratelli Davies si interroga sullo sfacelo sociale dell'Inghilterra contemporanea, ma viaggiando
fra Mersey Beat, R&B e rock, creando un ibrido affascinante e sofisticato, anti-establishment ma molto teatrale
(senza per fortuna essere barocco ed esagerato come il prog) che troverà poi sviluppo e compimento 
nell'aristocratico Glam di David Bowie; in pratica, dei punk ante-litteram laureati in letteratura...
Se fino al 1970 ogni disco dei fratelli Davies merita di essere comprato e imparato a memoria, da metà anni '70
in avanti, i Kinks asciugheranno il loro suono e si avvicineranno progressivamente ad un suono più "arena rock", se 
così si può dire, perdendo un po' dell'antico smalto ma non la capacità di scrivere dei piccoli gioiellini in musica - basta
ascoltare "Life On The Road", opener di "Sleepwalker", anno di grazia 1977 (mica uno a caso) per rendersi conto
di come il talento non è che nasca proprio dappertutto.




Magic Lantern : Mettiamo il turbo alla nostra reflex Canon !!!

Da poco tempo sono venuto a conoscenza di quest'ottimo firmware.

Una volta seguiti i semplici passi descritti sul sito vi ritroverete dei nuovi menu' che implementeranno il fw

originale di mamma Canon, in modo da poter spremere a dovere la vostra reflex.

Ottimo davvero, soprattutto la sezione video, dove finalmente avrete il piu' completo controllo della

macchina.


qui il download

http://magiclantern.wikia.com/wiki/Magic_Lantern_Firmware_Wiki

a presto con un videotest.





mercoledì 25 dicembre 2013

Vi avevo gia' parlato della mia carriera da attore ?

Qualcuno mi spieghi perche'.


Ogni maledetto Lunedi'.

Da tempo immemore un rito si ripete perpetuo.

Che siano l'afa o il gelo a farla da padroni il risultato non cambia,

ogni maledetto Lunedì si gioca la Partita (volutamente maiuscolo).

Nel corso degli anni decine di volti si sono avvicendati dando vita a storie, personaggi ed aneddoti come

nella migliore delle tradizioni pseudo-calcistiche amatoriali.

Uno scampolo di quanto suddetto lo regalo a voi.







venerdì 13 dicembre 2013

Billy, delicato e devastante genio.

L'ho sempre ammirato.
Quella voce quasi stridula, gli occhi malinconici ed una chitarra devastante.

Grazie di esistere Billy.

Ti disarmo con un sorriso
E ti taglio come vuoi ch'io faccia
Taglio quel bambino
Dentro di me e così gran parte di te
Oh, gli anni bruciano
Solevo essere un ragazzino
Così vecchio nelle mie scarpe
E ciò che scelgo è la mia scelta
Cosa deve fare un ragazzo?
L'assassino in me è l'assassino in te

Amore mio
Ti mando questo sorriso
Ti disarmo con un sorriso
E ti lascio come mi hanno lasciato loro
Ad appassire nella negazione
L'amarezza di che è rimasto solo
Oh, gli anni bruciano
Oh, gli anni bruciano
Solevo essere un ragazzino
Così vecchio nelle mie scarpe
E ciò che scelgo è la mia voce
Cosa deve fare un ragazzo?
L'assassino in me è l'assassino in te

Amore mio
Ti mando questo sorriso
L'assassino in me è l'assassino in te
Ti mando questo sorriso 
L'assassino in me è l'assassino in te
Ti mando questo sorriso
L'assassino in me è l'assassino in te
Ti mando questo sorriso


sabato 7 dicembre 2013

giovedì 5 dicembre 2013

CARCHARODON - So this is ChristmAss

Sarà sicuramente un Natale sentito, da far sanguinare i timpani al solo pensiero.
I cari vecchi Carcharodon penseranno ad allietare i vostri ricchi banchetti festivi con la loro personalissima versione  di una traccia entrata da tempo di diritto nell'Olimpo delle Xmas songs.
L'atmosfera è di chiaro stampo Carcharodoniano, l'inconfondibile sound della band, seppur applicato ad una cover appare ormai come un'entità matura e ben definita.
Il videoclip (nel quale compare anche il sottoscritto ndr) si basa sul concetto del "Party ain't over", che oltre ad essere il sottotitolo del brano, definisce perfettamente il moto perpetuo generato dal Macho Metal partorito dai ragazzacci, una miscela esplosiva di richiami e sonorità tremendamente efficace ed originale.

E buon Natale.