Bugiardino

Leggere attentamente le istruzioni prima di consumare il prodotto.
Non si accettano reclami su casi di indotta diarrea, dolori addominali e affini.
Sconsigliato a soggetti di esile composizione tantrica e rompicoglioni vari.
Tutti gli scritti appartengono al sottoscritto, il quale si prende carico di eventuali ripercussioni.




domenica 1 novembre 2015

Deliri del genere umano: Nutscaping, il paesaggio con le palle.

Il filo che divide la creatività dalla follia è a volte sottilissimo.
La nuova modo che spopola sul web è quella delle foto di paesaggi mozzafiato con le palle.
Si' proprio le palle del fotografo che immortala il momento.
Fatevi un giro su nutscapes.com, ne vedrete delle belle.
Oh, tutti fotografi con le palle eh!!!


domenica 25 ottobre 2015

Ritorno alle due ruote:storia di una metamorfosi.

Ci sono scimmie che non riesci a sopprimere.
Per quanto cerchi di allontanarle dalla tua mente rimangono lì, ti aspettano, sicure del fatto che prima o poi ritorneranno a galla nella tua testa, e niente e nessuno riusciranno ad estirparle.
Una delle suddette è per me il fuoristrada su due ruote.
Già alla tenera età di undici anni avevo il mio bel gilera con il quale scorrazzavo in lungo ed in largo per le mulattiere vicine al terreno di famiglia, a quattordici anni sempre in quei posti usavo un honda xl 500. Poi sono cresciuto, a diciotto anni avevo un honda da enduro centoventicinque solo a libretto, poi xt 600 e tt yamaha, la parabola discensiva incomincia con un endurone comodoso, un bmw f650, per terminare con un r45 sempre di casa bmw. A parte la vespa, negli anni a seguire la moto abbandona piano piano la mia vita, moglie, figli, e così via, mi ritrovo ad osservare (ed invidiare) i centauri infangati che incrocio per strada, conscio del fatto che ritornerà il mio momento.
Ed è arrivato, nel modo in cui meno aspettavo.
Da un certo periodo, la scimmia si era fatta molto insistente e molesta, mi accorsi di ritrovarmi ad osservare sempre di piu' e sempre piu a lungo il vecchio TT coperto da un lenzuolo in officina.
Mi parte un grillo, e se mi prendessi un trial, giusto per fare un po' di motoalpinismo e soddisfare la mia irrefrenabile voglia?
Casualmente un amico mi dice la stessa cosa, ecco il segnale che aspettavo.
Considerando il fatto che il trial in sè, e come disciplina, e come mezzo non mi sono mai piaciuti, ma conscio del fatto che la cosa comporti sicuramente meno rischi dell'enduro (teng' famiglia) mi ritrovo in men che non si dica alla ricerca di un mezzo.
La trovo in famiglia, da un cugino di mia moglie (grande sciur Niky!!!) il gioco è fatto.
Oggi la prima prova su (fuori)strada, qui un breve documento video.
Un grazie al Sciur Mimmo, che mi ha guidato e consigliato al meglio ed un grazie a mia moglie, santa donna (ma non diteglielo).





domenica 27 settembre 2015

Divertiamoci con il Time Lapse

Sicuramente avrete già visto video che ritraggono in una inquadratura fissa soggetti intenti a fare determinate attività in modo accelerato, oppure altri con le nuvole che si spostano velocemente, i fiori che sbocciano...
la tecnica in questione si chiama time lapse, ed è semplicemente composta da un'insieme di fotografie, scattate ad intervalli regolari, che messe insieme generano il simpatico effetto video.
Una volta si usava un apparecchio chiamato intervallometro, che collegato alla macchina fotografica scattava la sequenza meccanicamente.
Oggi, con l'avvento del digitale, troviamo in molte macchinette la suddetta opzione, io ho usato la Gopro.
Una semplice operazione, come scaricare un furgoncino (piccolo incidente compreso) puo' diventare un video divertente.
Il limite è la vostra fantasia.
Daje !!!

giovedì 24 settembre 2015

martedì 8 settembre 2015

Consigli di lettura: Adam Rossi Dimmi la verità

Andrea è un amico.
Persona che all'apparenza puo' sembrare schiva, un po' sulle sue, ma che una volta in compagnia sà il fatto suo; lo conosco da diversi anni, e non nascondo che proprio per il suo essere sempre gentile, riservato e mai sopra le righe lo apprezzo molto.
Andrea ha scritto un libro, sotto lo pseudonimo di Adam Rossi, e quando quasi in punta dei piedi ce lo ha fatto sapere non ho esitato un attimo ad acquistarlo ripromettendomi prima o poi di leggerlo.
Quale momento migliore per farlo se non le appena trascorse vacanze?
Il libro, da me acquistato in versione digitale per il mio fido Kobo, è stato pubblicato dall'etichetta Go Ware, e lo troverete facilmente nei piu' famosi store online o nella classica versione cartacea.
Ma veniamo alla storia, un noir intrigante che vi terrà letteralmente con gli occhi appiccicati alle pagine fino alla fine.
Trama moderna e molto scorrevole, i ritmi si alzano con il fluire delle pagine in un turbinio di avvenimenti concatenati come in un domino, spiccano la evidente passione di descrivere minuziosamente il dettaglio e una non comune capacità dello scrittore di immedesimarsi (e di rimando far immedesimare chi legge) nei pensieri, le azioni e gli stati d'animo dei personaggi.
Persone comuni, esistenze che di punto in bianco vengono rivoltate da eventi che scateneranno una tempesta perfetta, evidenziando lati oscuri, debolezze e peccati piu' o meno gravi sulla scala di una morale dai valori diversissimi di ognuna di loro.
Pur non essendo il genere che prediligo ho letteralmente divorato l'opera in questione, e vi assicuro, che se doveste decidere di averne una copia lo farete anche voi.
E bravo Andrea, graditissima sorpresa.


martedì 16 giugno 2015

Le mani in faccia no.

Giorni funesti.

Le scorse ore, e quelle che stiamo vivendo in questi giorni, sono condite da una vergogna che dovrebbe toccare ogni animo razionale di questo nostro paese.
Il motivo di questa vergogna, a mio avviso, non è da ricercare nei modi largamente strumentalizzati, con i quali queste povere anime sono state allontanate.
Guardando una foto che ritraeva il viso di un uomo sovrastato da un guanto di pelle mi sono vergognato.
Tanto da andare a cercare il video che documentava lo sgombero forzoso.
Sicuramente la cosa che piu' mi inorridisce di tutta la questione è il perchè di queste vite in fuga, e la gestione delle suddette da parte dei governi "ospiti",  non nego invece, di avere notato tutto sommato una sorta di umanità nelle forze dell'ordine che adempiono alla spiacevole missione.
Ma la notizia, il consenso, si sà, da noi è roba da scaltri mestieranti.








giovedì 7 maggio 2015

...e se poi non fosse cosi' lontano dalla realtà ?

In un futuro divenuto ormai presente, dove gli spazi (e le speranze) incominciano ad esaurirsi, uno scenario del genere per quanto surreale ...




lunedì 16 febbraio 2015

Toh, vero che ho anche un blog ...

...che sto vergognosamente trascurando, nuovi progetti mi risucchiano tempo ed energie.

A presto su queste pagine ...