Calano le tenebre, e dopo aver montato la postazione e lanciato le canne la lampada a gas decide di esaurirsi costringendo due di noi ad andare in campeggio a prender due ricariche, io e Roberto montiamo in macchina e ripercorriamo il pezzo di "strada" stando attenti di non uscire dal percorso precedentemente battuto dove ovviamente la sabbia è piu dura, ma evidentemente il buio ha la meglio perchè ci insabbiamo
contemporaneamente dalla riva sentiamo Gian: "Tocca !!!)
Per farla breve passiamo l'ora buona fra spiaggia e riva cercano di disinsabbiare la Bat e di tirare su qualche pescetto, ed il risultato sarà questo:(foto)
Verso le tre il telefono squilla, è il Gattone che vuole un'aggiornamento e ci incoraggia. Tiriamo alle sei del mattino contando 18 ore consecutive di pesca, con all'attivo una bella oratella, una mormora delle stesse dimensioni ed un'altro paio di pesci che si vedono in foto (CORVINE?), quando stremati decidiamo di allungarci per qualche ora (quattro) in tenda
Dopo il breve ma utilissimo riposo ci alziamo e mangiamo una pasta (stavolta ok) ed una grigliatina (Stavolta di pesce)
per poi sbaraccare e dirigerci a sud, direzione Foce Orbu. Chiamiamo il Gattone per qualche consigilo sulla postazione ed egli, come al solito illuminate, ci indica con precisione il punto buono. Dopo aver parcheggiato ci rechiamo a piedi sul luogo ma ci rendiamo conto che è troppo distante dalla Bat (c'era una barriera ad impedire l'accesso alle auto azz...), e decidiamo quindi di procedere verso sud, destinazione Solenzara.
continua
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