Cowboys, che disco ...
Probabilmente non piacerà a priori, ma è un disco veramente significativo e a me piace davvero un sacco.
Correva l'anno 1990, la flangia più "cattiva" del rock stava pedendo un pò i colpi, per andare a sfociare in quel movimento che poi verrà chiamato GRUNGE, il decennio appena trascorso si lasciava alle spalle vagonate di metallari con i capelli cotonati, integralisti fedeli ai mostri sacri (Judas Forever !!!) ed una parte di nuove leve che cercarono di sperimentare alla ricerca di nuove dimensioni da esplorare, così forse nacque ciò che oggi è chiamato Nu-Metal.
Inserite il cd, traccia uno, e sedetevi.
La title track comincierà ad entrarvi in testa come un trapano (figura già vista, in casa Pantera!!!)con il riff di chitarra distortissima del buon Dimebag Darrel, suonati con maestria e senza il minimo segno di sbavatura (se non la vostra che colerà dalla mascella rimasta aperta).
Pezzi cattivi come Domination, Message in blood e Psyco Holiday, mettono in risalto la perfetta amalgama creata dalla voce dell'indemoniato Phil Anselmo e dai miticci Abbot Bros.
E poi, Cemetery Gates...
Un monumento al Metal, quello di chi azzarda, rivoluzionario.
1990 ragazzi, CHE DISCO !!!
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